Venerdì 8 e sabato 9 aprile si è tenuto il XIII Convegno della Consulta di Bioetica Onlus.
Abbiamo pubblicato le registrazioni dei lavori del Convegno e alcune foto
Tag: Dj Fabo
Fine vita, Mario ora è libero.
Ma il Parlamento non può più tacere: serve subito una legge. Riportiamo l’articolo di di Maurizio Mori e Mariella Immacolato uscito il 24 novembre su strisciarossa.it
Referendum Eutanasia legale – intervista a Mario Riccio, il dottore che aiutò Welby
Su Il Fatto Quotidiano, Giovanna Trinchella intervista il dr Mario Riccio, membro del Consiglio Direttivo della Consulta di Bioetica sul Referendum Eutanasia Legale.
Atti del convegno “Per il diritto al suicidio medicalmente assistito: un’urgenza non più rimandabile”
Gli atti del convegno del 9 settembre 2019 a Roma
L’aiuto al suicidio non è contrario ai dettami costituzionali.
Lo dice la Corte Costituzionale in relazione al caso di Dj Fabo; lo fa sapere la Consulta di Bioetica Onlus, sezione di Belluno, rappresentata dal dottor Davide Mazzon, medico anestesista rianimatore. L’articolo pubblicato su Belluno Press
Suicidio assistito. Se la Fnomceo resta indietro
Lettera del Prof. Maurizio Mori a Quotidiano Sanità.
Eutanasia, dialogo a distanza con il presidente della Fnomceo
La lettera del Prof. Maurizio Mori al DIrettore di Quotidiano Sanità riguardo la contrarietà della Fnomceo all’ipotesi di un’eventuale legge tesa a regolare il suicidio assistito o l’eutanasia ma anche alla disponibilità ad aprire un dibattito.
Caso dj Fabo. Intervista a Mario Riccio pubblicata su Provincia di Cremona del 26 ottobre
“La Corte Costituzionale ha riconosciuto che il problema ‘fine vita’ esiste. La legge si deve adeguare”
Comunicato stampa: Finalmente una nuova stagione per il dibattito sull’eutanasia!
GRAZIE CORTE COSTITUZIONALE PER AVER SOLLECITATO L’APPROFONDIMENTO
SUL PIANO CULTURALE CHE PORTERÀ ALL’ALLARGAMENTO DELLA LIBERTÀ.
Comunicato stampa: autodeterminazione a fine vita e nuove prospettive di libertà
GRAZIE A DJ. FABO, A MARCO CAPPATO E AI GIUDICI MILANESI,
l’autodeterminazione alla fine della vita può aprire prospettive nuove di libertà.
I giudici milanesi hanno sospeso il giudizio di Marco Cappato; il rimandare la valutazione alla Corte Costituzionale è un successo di straordinaria importanza, che premia la tenacia di chi ha promosso l’azione, e che mostra la positiva attenzione della Magistratura sui diritti civili