Gli interventi di Silvia Camporesi sulla questione dei corpi femminili nello sport

“Khelif è una donna”, non è transgender. Gli interventi di Silvia Camporesi su La Stampa e sul Corriere della Sera. Silvia è una bioeticista che da 15 anni si occupa a livello internazionale di etica e sport. È vice-presidente dell’Associazione Britannica per la Filosofia dello Sport (Bpsa) e fa parte dell’Ethics Expert Advisory Group dell’Associazione Mondiale contro il Doping (Wada). È anche la coordinatrice della sezione di Forlì della Consulta di Bioetica.

L’assistenza medica al morire mette in crisi l’identità professionale dei medici?

L’ASSISTENZA MEDICA AL MORIRE METTE IN CRISI L’IDENTITÀ PROFESSIONALE DEI MEDICI? di Lucia Craxì 17 LUG – Quotidiano Sanità Gentile Direttore, tre valori delle società democratiche occidentali rappresentano un’efficace lente per indagare il ruolo dei medici nel processo di cura e in particolare nell’assistenza medica al morire: tutela della vita, solidarietà e libertà.