BIOETICA E PEDIATRIA

Venerdì 16 e Sabato 17 giugno presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Trieste in Piazzale Europa 1 si terrà il convegno dedicato a Bioetica e Pediatria, che ha come obiettivo la riflessione etica su questioni critiche, partendo da due storie italiane al fine di valutare la nostra situazione. Il Convegno, completamente gratuito, rilascia 9 ECM per tutte le professioni sanitarie e 8 CF + 2 CF in materia obbligatoria per gli avvocati.

Comunicato Stampa: DUE BUONE RAGIONI PERCHÉ LA CORTE COSTITUZIONALE MODIFICHI SUBITO PARTE DELL’ART. 580 C.P.

DUE BUONE RAGIONI PERCHÉ LA CORTE COSTITUZIONALE MODIFICHI SUBITO PARTE DELL’ART. 580 C.P. COSÍ DA CONSENTIRE IL SUICIDIO MEDICALMENTE ASSISTITO   Com’era prevedibile, e forse anche bene, nelle scorse settimane si sono moltiplicati gli indirizzi alla Corte Costituzionale in tema di suicidio medicalmente assistito: alcuni con lo scopo di chiedere un rinvio della decisione in modo che il Parlamento possa avere mesi o anni per legiferare, altri per ricordare le ragioni pro o contro la decisione da prendere. La Consulta di Bioetica Onlus ha già promosso uno specifico Appello, presentato al Convegno “Per il diritto al suicidio medicalmente assistito: un’urgenza non più rimandabile”, organizzato assieme all’Uaar a Roma nella sala ISMA del Senato il 9 settembre 2019, e ora ritiene opportuno tornare sul tema per proporre due ulteriori buone ragioni a favore di una pronta e immediata decisione da parte della Corte Costituzione che modifichi parzialmente l’art. 580 c.p. così da ammettere il suicidio medicalmente assistito.

Comunicato stampa: autodeterminazione a fine vita e nuove prospettive di libertà

GRAZIE A DJ. FABO, A MARCO CAPPATO E AI GIUDICI MILANESI,
l’autodeterminazione alla fine della vita può aprire prospettive nuove di libertà.
I giudici milanesi hanno sospeso il giudizio di Marco Cappato; il rimandare la valutazione alla Corte Costituzionale è un successo di straordinaria importanza, che premia la tenacia di chi ha promosso l’azione, e che mostra la positiva attenzione della Magistratura sui diritti civili