L’ASSISTENZA MEDICA AL MORIRE METTE IN CRISI L’IDENTITÀ PROFESSIONALE DEI MEDICI? di Lucia Craxì 17 LUG – Quotidiano Sanità Gentile Direttore, tre valori delle società democratiche occidentali rappresentano un’efficace lente per indagare il ruolo dei medici nel processo di cura e in particolare nell’assistenza medica al morire: tutela della vita, solidarietà e libertà.
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Dopo la nuova spinta della Consulta, sul fine vita il bicchiere è pieno solo a metà
Il commento di Mario Riccio sulla nuova recente sentenza della Corte Costituzionale sul fine vita pubblicato du Il Dubbio del 23 luglio.
Depositata l’opinione Amici Curiae nel giudizio di costituzionalità sull’art. 580 C.P.
La Consulta di Bioetica ha depositato opinione Amici Curiae avente per oggetto l’ordinanza di remissione alla Corte costituzionale della GIP del Trib. di Firenze, pubblicata in G.U. Serie Speciale n. 11 del 13/3/2024; N. 32/2024; con la quale la GIP del Trib. di Firenze solleva nuovamente la questione di legittimità costituzionale dell’art. 580 c.p.
Fine vita, il giudice Zagrebelsky invitato per la legge ligure
La Repubblica – Genova 08/03/2024 di Matteo Macor Due mesi di percorso tra il primo passo già fatto in Regione, il via alle audizioni di inizio aprile, il probabile voto nella prima settimana di maggio e proprio oggi l’arrivo in commissione della lista di esperti invitati a discuterne. Prende forma, il cammino della proposta di legge sul fine vita, la misura che potrebbe fare della Liguria la prima Regione a varare “politicamente” prima ancora che “tecnicamente” un regolamento sul suicidio medicalmente assistito.
L’ETICA DI FINE-VITA TRA PASSATO E FUTURO
Il 1 dicembre 2023 si è tenuto il convegno organizzato da VIDAS e CEF e patrocinato da SICP, Politeia, FNOMCeO e Consulta di Bioetica Onlus. È on line la registrazione del Convegno
Il caso di Gloria e il diritto all’autodeterminazione nel fine vita – di Mario Riccio
Recentemente il tribunale di Treviso ha autorizzato una donna malata terminale di tumore a ricorrere al suicidio assistito. Ancora una volta, di fronte a una politica che latita, intervengono i giudici a garantire il diritto a una morte dignitosa. La testimonianza del medico che ha assistito Gloria nella sua libera decisione di togliersi la vita.
L’articolo di Mario Riccio uscito su Micromega
LA VITA AL TRAMONTO
Sabato 1 aprile ore 18.00 presso la Sala Caffè Letterario – Piazza del Popolo di Fermo (sotto l’Arco dell’Orologio) si terrà un Incontro con la cittadinanza sul tema della cura, della responsabilità e dell’autonomia nel fine vita
Comunicato stampa: BASTA DISCRIMINAZIONI INIQUE SULLE SOFFERENZE DEI MORENTI.
Torino, 9 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA 11-2022 BASTA DISCRIMINAZIONI INIQUE SULLE SOFFERENZE DEI MORENTI: LA COSIDDETTA “CINTURA PROTETTIVA DEI FRAGILI” SI TRADUCE IN OPPRESSIONE PER CHI SOFFRE MA NON RIENTRA NEI CRITERI STABILITI DALLA CORTE COSTITUZIONALE Un altro cittadino italiano, Massimiliano, 44enne toscano affetto da malattia neurodegenerativa, è stato accompagnato ieri da soci dell’Associazione Luca Coscioni in Svizzera per poter accedere al suicidio assistito, perché da anni sofferente senza però soddisfare tutti i criteri stabiliti dalla sentenza 242/19 della Corte Costituzionale sul caso Dj Fabo. In un video trasmesso da vari telegiornali (e visibile QUI) ha espresso con chiarezza le proprie ragioni: fortuna che c’è l’Associazione Coscioni che svolge ruolo di supplenza per alleviare sofferenze inaccettabili in una società civile.
MASTER di primo livello “Bioetica, pluralismo e consulenza etica” 2022-2024
Il Master di UniTo si rivolge agli operatori sanitari a psicologi, filosofi, giuristi, giornalisti, educatori, assistenti sociali, e anche imprenditori interessati all’etica applicata in ambito lavorativo, nonché a tutte le persone colte interessate a approfondire le questioni bioetiche.
Il caso di Archie. Fine-vita, meglio fare chiarezza
Il Corriere della sera di sabato 7 agosto 2022 ha dedicato spazio alla vicenda di Archie, il dodicenne la cui sospensione dei trattamenti è stata al centro di controversie. In tale servizio spiccava l’intervista alla dottoressa Mariella Enoc, presidente dell’ospedale vaticano Bambin Gesù, critica verso la decisione inglese: posizione che ha sollecitato la replica di Maurizio Mori. Pubblichiamo qui le diverse prospettive.