La violenza contro le donne è un pozzo pesto senza fondo. Quel “buco nero” è tappezzato di libertà monche come il diritto all’aborto, sancito in Italia dalla legge 194 del 1978, ma minato dall’obiezione di coscienza. Ne abbiamo discusso con Caterina Botti, docente di Filosofia morale all’Università La Sapienza di Roma. L’articolo di Giuliana Vendola su Quotidiano Italiano
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Comunicato stampa congiunto. IN DIFESA DELLA LEGGE 194
SABATO 17 APRILE DALLE ORE 16,30 ALLE 18,30 DAVANTI AL COMUNE DI ALESSANDRIA IN DIFESA DELLA LEGGE 194
LEGGE 194, UN TELEFONO A GETTONI NELL’ERA INTERNET
L’articolo di Mario Riccio, pubblicato il 12 agosto su Il Manifesto.