Etica e Intelligenza artificiale. Il caso sanitario – di Chiara Mannelli

ETICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE.

IL CASO SANITARIO

di

Chiara Mannelli

Venerdì 24 FEBBRAIO  dalle ore 18:15 alle ore 20:00 si è tenuto on line sulla piattaforma dell’Università di Torino la presentazione del libro ETICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE. Il caso sanitario di Chiara Mannelli, Donzelli, 2022.

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Il libro di Chiara Mannelli presenta in modo chiaro le più frequenti applicazioni dell’intelligenza artificiale, focalizzando l’attenzione a quelle dell’ambito sanitario, per “per evidenziarne i preziosi benefici – con particolare riferimento all’ambito della diagnosi – e ai potenziali rischi” (p. 11).
L’Autrice pone l’attenzione alla tutela dell’autonomia decisionale e dell’autodeterminazione del paziente nelle scelte di cura. Scrive: “Alla luce di una documentata superiorità delle macchine rispetto all’essere umano nella capacità di elaborare, in determinati casi, conclusioni affidabili in tempi più rapidi, è opportuno valutare in maniera adeguata l’influenza che queste possono avere nel processo decisionale del paziente, scongiurando il passaggio da un «doctor knows best» a un «computer knows best». A tale riguardo, l’explainability ha implicazioni rilevanti anche sul principio di beneficenza/non maleficenza: infatti, l’opacità dell’operato dell’IA rende molto complicato fugare l’eventualità di diagnosi errate o di trattamenti inappropriati a scapito del paziente. Ma un determinato livello di trasparenza può rappresentare un supporto anche nel controllare che gli algoritmi di IA non siano alimentati da dati soggetti a bias che risultino in pregiudizi o discriminazioni. A tale riguardo, il potenziale, dischiuso dai bias, di assorbire e restituire, amplificandole, le disuguaglianze già esistenti a livello sociale, economico, geografico, razziale e di genere interessa significativamente il principio di giustizia determinando un allontanamento dalla dimensione di inclusione e di equità nella distribuzione delle risorse, nella soddisfazione dei fabbisogni e delle possibilità di accesso ai servizi sanitari. Tale scenario stride con le opportunità che l’IA potrebbe offrire nel mitigare disuguaglianze in ambito sanitario, rappresentando un ponte virtuale di accesso ai servizi nelle zone scarsamente presidiate (pp. 107-108).

Il dibattito moderato da Giancarlo Di Vella (Università di Torino) vede la partecipazione di

Gabriella Balestra (Politecnico di Torino), Matteo Cresti (Università di Torino), Demetrio Neri (Università di Messina), Aldo Pisano (Università della Calabria), Palma Sgreccia (Università di Torino), Vera Tripodi  
(Politecnico di Torino)
Partecipa l’Autrice, Chiara Mannelli (Istituto Superiore di Sanità)

Ci si può iscrivere fino alle 13.00 del 24 febbraio inviando una mail a segreteria@consultadibioetica.org