Comunicato stampa: COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA SULLA TRIPTORELINA

COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA SULLA TRIPTORELINA: BENE COSI’! AVANTI CON PRUDENZA E SENZA PREGIUDIZI

La Consulta di Bioetica Onlus ritiene che il CNB abbia preso una decisione molto saggia nell’esprimere parere favorevole a un cauto e prudente uso della Triptorelina, un farmaco che può consentire più tempo per la decisione su scelte difficili per giovani con disforia di genere.

Il parere del CNB viene a seguito della richiesta dell’AIFA di inserire il farmaco tra quelli dispensati a ben precise condizioni dal SSN, togliendolo così dalla situazione di libero mercato attualmente vigente: situazione che per un verso favorisce l’odiosa discriminazione tra chi può permettersene l’acquisto e chi non può, e per l’altro ne consente il libero uso anche senza rigoroso controllo medico, in regime di possibile pericolosa auto-medicazione.

Anche per evitare queste situazioni e per favorire una più serena crescita dei giovani con disforia di genere (DG), il Comitato Nazionale a grandissima maggioranza (un solo contrario) ha ritenuto “opportuno giustificare l’utilizzo di tale farmaco ispirandosi ad un approccio di prudenza, in situazioni accuratamente selezionate da valutare caso per caso, tenendo conto delle seguenti raccomandazioni. 1. Tale trattamento è giustificabile sul piano bioetico in casi particolari, accertati, e valutati, dopo che sia stata effettuata la diagnosi di DG, possibilmente in una fase precoce, da una équipe multidisciplinare e specialistica”.

La Consulta di Bioetica è totalmente in linea con questa posizione prudenziale presa dal CNB e auspica che l’AIFA la faccia propria senza indugi. Questo può risolvere positivamente situazioni spesso difficili di alcuni giovani in fase di crescita, risultato sicuramente positivo.

Dr. Giacomo Orlando Vice-Presidente
Coordinatore Sezione di Novi Ligure