l convegno sul tema “Eluana 10 anni dopo: ricordare la testimonianza, rilanciare l’impegno per l’autodeterminazione del fine vita” è organizzato a Venezia venerdì 31 maggio 2019 da Consulta di Bioetica Onlus e dall’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti) di Venezia, presso la Sala di San Lorenzo a Venezia dalle ore 18 alle 20,30.
Il 9 febbraio 2009, a Udine, cessava di respirare Eluana Englaro. La sua vicenda, grazie anche al coraggio dei suoi famigliari, ha fatto emergere un sentire comune della società civile sui diritti del fine vita. La legge 219, solo nel 2017, ha dato una risposta in tema di testamento biologico, condivisione delle scelte di cura, sospensione dell’idratazione e nutrizione artificiali e sedazione profonda. Una legge nel complesso buona e ben scritta, che però va sostenuta e fatta conoscere meglio affinché sia applicata in maniera più completa e efficace.
Il 10° anniversario della scomparsa di Eluana, “purosangue della libertà”, sollecita l’UAAR e la Consulta di Bioetica a continuare a promuovere l’impegno per confermare e allargare l’ambito di libertà alla fine della vita.
Il Convegno propone perciò riflessioni importanti sulla centralità dell’autonomia, soprattutto nelle situazioni di fine vita, in linea con l’invito della Corte costituzionale di approfondire i temi del suicidio assistito e dell’eutanasia.
L’iniziativa rientra tra le attività del mese dell’autodeterminazione, in cui la Consulta di Bioetica propone in varie città italiane momenti di riflessione sulla centralità dell’autonomia, soprattutto nelle situazioni di fine vita, in linea con quanto richiesto recentemente dalla Corte Costituzionale.
L’apertura dei lavori alle ore 18 è affidata Dario De Toffoli che modererà anche gli interventi di Cathia Vigato, Maurizio Mori, Furio Honsell, Raffaella Michieli, Roberto Grendene e Beppino Englaro. La fine dei lavori è prevista per le 20,30.