SCIENZA E BENE PUBBLICO
CITTADINANZA, CONOSCENZA, DEMOCRAZIA
di
FABRIZIO RUFO
“Serve un dialogo tra cittadini, esperti e decisori politici:
la cultura scientifica deve diventare strumento di democrazia.”
Solo negli ultimi anni abbiamo cominciato a riflettere sul rapporto tra conoscenza, decisione politica e democrazia. Oggi il sapere scientifico è concepito sempre meno come un bene pubblico. La scienza tuttavia è un fatto sociale troppo importante per ignorarne gli effetti: ogni giorno modifica profondamente il mondo in cui viviamo; ogni azione della nostra vita – il lavoro, la salute, l’alimentazione, il tempo libero – sarebbe infatti impossibile senza ricorrere ai risultati e ai prodotti della scienza e della tecnica. Il progresso scientifico è dunque un valore fondamentale, che va costantemente nutrito di cultura democratica; solo in questo modo si può innescare un circolo virtuoso, e fare della cultura scientifica uno strumento efficace per il miglioramento sociale. Perché la conoscenza, anche la conoscenza scientifica, è un bene pubblico: solo se condivisa, solo se diffusa, solo se «partecipata» può agire concretamente come motore democratico.
Moderati da Matteo Cresti, con la partecipazione di Fabrizio Rufo, interverranno Serena Bovetti, Antonella Ficorilli, Mara Floris.
La registrazione
Ci si può iscrivere fino alle 13.00 del 29 settembre inviando una mail a segreteria@consultadibioetica.org
Evento realizzato nell’ambito delle attività del Master in “Bioetica, Pluralismo e Consulenza etica” dell’Università di Torino organizzate dalla Consulta di Bioetica e sostenute con i fondi dell’ottoper mille della Tavola Valdese.