RIPARTE L’ATTIVITÀ DELLA CONSULTA DI BIOETICA a PISA

Riprende l’attività a Pisa, dopo alcuni anni di silenzio, la sezione “Englaro” di Pisa-­Livorno della “Consulta di Bioetica”, fondata nel 1989 con lo scopo di promuovere lo sviluppo del dibattito laico, pluralista ed orientato alla Costituzione sui problemi etici, in un’ottica rispettosa delle diverse concezioni di valore, aperta a cittadine e cittadini che intendono dare il loro contributo alla riflessione etica sui temi classici della bioetica, in primis inizio e fine vita le nuove frontiere quali ambiente e sviluppo sostenibile, intelligenza artificiale, “big data” . La Sezione “Englaro” di Pisa­-Livorno vuol attuare gli scopi della Consulta di Bioetica offrendo un contributo di riflessione etica alla società civile e politica nelle sue diverse espressioni, alla scuola, Sanità, Università e Cultura, “media” locali che intendono approfondire l’informazione sui temi etici. Il tutto in un momento nel quale su un tema come il “fine vita” la stampa regionale ha riacceso i riflettori con due importanti notizie: l’avvio della raccolta di firme da parte dell’Associazione Luca Coscioni per presentare in Consiglio Regionale una legge di iniziativa popolare che definisca procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito e il primo caso toscano di attuazione della Sentenza della Corte Costituzionale 242/2019 in materia mediante procedura deliberata (Delibera n. 780 del 13/09/2021) dalla Asl Toscana Nord Ovest. Quest’ultima vicenda si è conclusa senza necessità di intervento della Magistratura, come invece è purtroppo avvenuto nelle Marche per altre persone malate, a dimostrazione della sensibilità delle Istituzioni della nostra Regione su queste delicatissime vicende umane. Nelle prossime settimane la Sezione “Englaro” di Pisa­-Livorno, che al momento conta sul contributo di Alessandra Di Marzo, Mariella Immacolato, Paolo Malacarne, Gaia Marsico, Fedele Mario Nuzzi, Mauro Sylos Labini ed Elettra Stradella, formulerà un programma di incontri e di attività che verranno resi pubblici sia tramite i media locali che sul sito della “Consulta di Bioetica” sotto la voce “Le Sezioni”.