SIpEIA,
Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale
e
progetto Circular Health for Industry
finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo
martedì 13 Aprile 2021
Live streaming su Webex dalle ore 17:00 alle ore 19:30
n. riunione: 121 837 8400 – psw: SIpEIA_13042021
MEDICI: PRIMI ATTORI O COMPRIMARI?
Intelligenza Artificiale e Etica Medica
L’intelligenza artificiale (IA) è sempre più pervasiva: le applicazioni dell’IA si diffondono in ogni settore della vita economica e sociale, e cresce il dibattito sulle opportunità e i rischi che tali applicazioni comportano, e più in generali sui cambiamenti che l’IA determina o potrà determinare nei diversi contesti del suo utilizzo. La medicina è particolarmente coinvolta perché le tecniche basate sull’apprendimento automatico (Machine learning) già consentono di migliorare la precisione delle diagnosi mediche, o di anticipare l’esito di possibili interventi terapeutici. Come sarà in futuro quando la capacità di precisione sarà più raffinata? Si può pensare che l’ampia applicazione di tecnologie di IA sempre più efficaci nella pratica medica verrà a problematizzare il ruolo del medico come attore principale dei processi decisionali diagnostici e terapeutici? Qualora diagnosi e prognosi automatiche risultassero assai più affidabili di quelle umane, quale sarà il ruolo del medico? Finirà per essere mero comunicatore di una predizione automatica o continuerà a avere un ruolo di rilievo, grazie alla propria capacità di valutare criticamente e integrare tale predizione? Già ora sul piano etico si è avuto un ridimensionamento della centralità che il medico aveva nella prospettiva ippocratica: l’IA comporterà un ulteriore esautoramento di quella centralità?
L’importante è migliorare la salute degli individui e il miglioramento della salute pubblica in generale.
Che cosa funziona meglio?
I medici sono al servizio della salute e delle persone. Infantilismi e protagonisti dovrebbero sparire a favore della professionalità.