Belluno, 30 giugno 2023
COMUNICATO STAMPA n. 7/2023
LA SEZIONE DI BELLUNO DELLA CONSULTA DI BIOETICA
SOSTIENE IL PRIDE DEL 15 LUGLIO
Dalla primavera del 2022, anche grazie all’allentamento delle restrizioni imposte dal COVID, le persone hanno ripreso ad esprimere nelle piazze istanze di cambiamento e gli eventi più partecipati, non solo in Italia, sono i “PRIDE”, con un significativo cambio di denominazione: non più “Gay Pride” ma “Pride”, a rappresentare un allargamento della platea, perché l’affermazione di diritti di genere non è più una richiesta limitata a un gruppo ma accomuna tutti i cittadini. Questa trasformazione, di grande valore simbolico, è sostenuta da un consistente cambiamento culturale e toccherà anche la nostra provincia con la manifestazione indetta per sabato 15 Luglio a Belluno. Il manifesto programmatico che la accompagna afferma la istanza di riconoscimento di pari dignità per tutti i cittadini e le loro famiglie, fra cui le famiglie “arcobaleno”, da intendersi come famiglie composte da persone omosessuali che hanno pieni diritti come le altre, perché è l’amore reciproco e la responsabilità genitoriale ciò che crea e cementa la famiglia. Lo stesso Papa Francesco ha avuto al riguardo dichiarazioni di rispetto e di vicinanza, fino ad ammettere il diritto di unirsi civilmente.
Suona pertanto sorprendente e dissonante con la consolidata tradizione di inclusività e di sostegno degli spazi di libertà che la città di Belluno ha sempre espresso, che la maggioranza del Consiglio Comunale abbia scelto di non sostenere istituzionalmente il Pride che si terrà a Belluno, motivando la decisione con il disaccordo su un punto, senza né esplicitare né chiarire quale, del manifesto programmatico, che a nostro parere risulta invece pienamente condivisibile.
In linea con l’orientamento già assunto in sede nazionale, la sezione di Belluno della Consulta di Bioetica Onlus dà il pieno sostegno al Pride del 15 luglio: manifestazione indice di inclusività e di lotta alle discriminazioni. La Consulta auspica che il Pride possa compattare la cittadinanza e le sue istituzioni sul tema della parità di genere per tutti, come momento di indiscutibile crescita etica e civile.
Dr. Davide Mazzon
Coordinatore della sezione di Belluno e componente del Consiglio Direttivo della Consulta di Bioetica Onlus