Su RepubblicaTV, Mario Riccio commenta la bozza del nuovo Piano Pandemico.
“Lo schiaffone del Covid ha fatto capire come stanno le cose a chi credeva che tutti dovevano essere curati allo stesso modo. La favola del ‘tutto a tutti’, e del ‘chi prima arriva viene curato’, come in pizzeria, è finita”. Sono queste le parole di Mario Riccio, Primario di Anestesia e Rianimazione all’Ospedale di Casalmaggiore (Cremona), che ha commentato la bozza del nuovo Piano Pandemico trapelata nei giorni scorsi. Riccio, che aiutò Piergiorgio Welby nella sua lotta contro l’accanimento terapeutico, poi aggiunge: “Chi gridava allo scandalo, oggi deve confrontarsi con la realtà. Ora è inutile gridare di nuovo allo scandalo perché ormai il concetto è arrivato all’opinione pubblica”.
https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/bozza-piano-pandemico-il-medico-di-welby-la-favola-e-finita-curare-tutti-e-impossibile/374597/375211
tutti devono essere “curati”, non necessariamente con trattamenti di tipo intensivo-rianimatorio. Stiamo perdendo un’altra occasione per ribadire principi di appropriatezza e proporzionalità.
magari non si possono curare tutti ma si possono “allocare” meglio le risorse. Per dire lasciare in pace i vecchietti con l’alzheimer e concentrarsi su chi ha più possibilità di farcela. Anche evitare di dispersere le risorse per stranieri fatti arrivare con voli dell’Areonatica militare.