“Khelif è una donna”, non è transgender. Gli interventi di Silvia Camporesi su La Stampa e sul Corriere della Sera. Silvia è una bioeticista che da 15 anni si occupa a livello internazionale di etica e sport. È vice-presidente dell’Associazione Britannica per la Filosofia dello Sport (Bpsa) e fa parte dell’Ethics Expert Advisory Group dell’Associazione Mondiale contro il Doping (Wada). È anche la coordinatrice della sezione di Forlì della Consulta di Bioetica.