FINE VITA, AL COMITATO DI BIOETICA SFUGGE UN DETTAGLIO: SOLO IN ITALIA CI SI PREOCCUPA DEL “SOSTEGNO VITALE” Nel lontano 2006, nel pieno del caso Welby, l’allora ministra della Salute – Livia Turco – chiese al Consiglio Superiore di Sanità (CSS, organo tecnico dello stesso ministero) di definire cosa si intendeva per accanimento terapeutico e se Welby ne fosse al momento sottoposto.