Torino, 4 aprile 2025
COMUNICATO STAMPA n. 5/2025
LA BASILICATA PRESENTA UNA PDL REGIONALE SUL SOCIAL FREEZING:
CONTINUA LA BUONA MARCIA PER L’AFFERMAZIONE DELLE TECNICHE DI FECONDAZIONE ASSISTITA CHE ALLARGA LE SCELTE RIPRODUTTIVE DELLE DONNE
La Consulta di Bioetica Onlus si rallegra che in Regione Basilicata sia stata presentata dalle consigliere Viviana Verri e Alessia Araneo (M5s) una proposta di legge regionale volta a tutelare la fertilità, promuovere il social freezing e garantire a tutte le donne della Regione maggiore autonomia nelle proprie scelte riproduttive.
Questo è un ulteriore passo di una buona e faticosa marcia che sta portando all’affermazione delle tecniche di riproduzione assistita. Vent’anni fa falliva il Referendum per abolire la Legge 40/04 che ammetteva la fecondazione assistita solo per superare l’infertilità e a imitazione della natura. Poi intervenne più volte la Corte Costituzionale a ristabilire alcuni diritti riproduttivi delle persone e particolarmente importante è stata la Sentenza del 2014 che ha abolito il divieto della “donazione dei gameti” (o “eterologa”). A gennaio scorso (2025) la fecondazione assistita è stata inclusa nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) così da essere oggi una prestazione sanitaria disponibile a tutte le coppie che ne hanno la fecondazione assistita (inclusa la “eterologa”).
Ora la Basilicata (poco dopo la Puglia) propone di offrire alle proprie cittadine la possibilità di conservare la propria fertilità, così da garantire loro la possibilità di scegliere consapevolmente quando e come diventare madri, favorendo una reale conciliazione tra maternità, lavoro e crescita personale. L’auspicio è che all’importante passo compiuto ne seguano presto altri, tra cui ce ne sono due di urgenti:
- fare una nuova legge per la fecondazione assistita, che ormai quel che rimane della l. 40/04 è incongruo e c’è bisogno di coerenza interna e allargamento degli orizzonti;
- regolare la Gestazione per Altri (GPA) così da renderla fruibile anche in Italia, dove si stima ci siano decine di migliaia di persone che ne trarrebbero beneficio, e al contempo abolire al più presto il divieto al riguardo, soprattutto il cosiddetto “reato universale”.
Benvenuta è la pdl avanzata in Regione Basilicata sul social freezing, che è un esempio da sviluppare e da rafforzare allargando l’ambito di un ricorso regolato della fecondazione assistita.
Maurizio Mori,
Presidente
E una cosa buona e giusta avanti con tutto ciò che si può migliorare x noi donne 🥰🥰🥰