Convegno | Quanto conta il biologico?

CONVEGNO ONLINE

Venerdì 30 maggio 2025, ore 16:15 – 19:15

QUANTO CONTA IL BIOLOGICO?
Senso e limiti dell’origine nella filiazione eterologa

Dal 1° gennaio 2025, la procreazione medicalmente assistita – inclusa la fecondazione eterologa – è stata ufficialmente inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) in Italia. L’accesso a queste tecniche è ora garantito dal Servizio Sanitario Nazionale, segnando una svolta significativa nella storia normativa e sanitaria del nostro Paese.

Nel contesto della riproduzione umana eterologa, la nascita si configura come il risultato di una scelta tecnica e intenzionale, slegata dal legame genetico diretto tra genitori e figli. Questo scenario solleva interrogativi: quanto conta oggi il legame biologico nella definizione dell’identità personale? È ancora un riferimento costitutivo, oppure è divenuto uno tra i molti elementi possibili, negoziabile, persino marginale?

Il figlio ha il diritto di sapere chi lo ha generato geneticamente? E, se sì, quali altri diritti o principi – come l’anonimato del donatore, la privacy familiare, l’intenzionalità procreativa – devono essere presi in considerazione?

L’identità non è solo un dato biologico, ma una costruzione narrativa e simbolica. Tuttavia, la verità sull’origine può assumere un ruolo decisivo nella possibilità di attribuire coerenza alla propria storia. La questione è dunque duplice: è legittimo chiedere di conoscere da chi si proviene? E, ancora prima, quale ruolo ha oggi la generazione biologica nella definizione di sé, in un contesto segnato dalla mediazione tecnica?

Il seminario si propone di affrontare queste domande in una prospettiva multidisciplinare, intrecciando medicina, filosofia, diritto, bioetica e teologia. Il convegno è organizzato dal Master in Bioetica, Pluralismo e Consulenza Etica dell’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con la Consulta di Bioetica Onlus.

 

PROGRAMMA

• 16:15 – 16:20 | Introduzione ai lavori
Palma Sgreccia, Vicedirettrice del Master in Bioetica, Pluralismo e Consulenza Etica

• 16:20 – 16:45 | Biologia, tecnologie riproduttive e genitorialità: implicazioni cliniche ed etiche. Carlo Bulletti, Professore Associato di Ostetricia e Ginecologia – Yale University.
Un’analisi del ruolo della biologia nelle tecniche di procreazione assistita, con particolare attenzione alla fecondazione eterologa e alle ricadute etiche sul concetto di filiazione.

• 16:45 – 17:10 | Identità personale e verità genetica: una riflessione filosofica.
Demetrio Neri, Professore emerito di Filosofia Morale e Bioetica – Università degli Studi di Messina.
Una riflessione sui fondamenti dell’identità personale e sul ruolo della conoscenza dell’origine genetica nella costruzione del sé.

• 17:10 – 17:35 | Il diritto alla conoscenza delle origini biologiche: prospettive giuridiche
Patrizia Borsellino, Professoressa emerita di Filosofia del Diritto – Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Un’analisi delle tensioni giuridiche tra diritto all’identità, anonimato del donatore e intenzionalità genitoriale.

• 17:35 – 18:00 | La normativa argentina sulla filiazione eterologa e il diritto all’identità genetica
Karina Elmir, Vicerettrice dell’Istituto Universitario Italiano di Rosario.

Una lettura bioetica e comparativa del modello normativo argentino, tra accesso condizionato ai dati genetici e tutela della riservatezza.

• 18:00 – 18:25 | Prospettive teologiche sull’identità e la conoscenza delle origini
José Michel Favi, Docente di Teologia dogmatica – Pontificia Università San Tommaso d’Aquino Una riflessione teologica sul significato dell’origine, della filiazione e del riconoscimento in chiave relazionale.

• 18:25 – 19:10 | Discussione moderata da Palma Sgreccia.
Spazio di confronto tra relatori e pubblico, per approfondire in modo dialogico le dimensioni filosofiche, normative, cliniche e religiose della filiazione eterologa.

• 19:10 – 19:15 | Conclusioni Maurizio Mori, Professore di Filosofia Morale e Bioetica – Presidente della Consulta di Bioetica Onlus
Riflessioni conclusive e sintesi delle prospettive emerse

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