1 thoughts on “Articolo di Mario Riccio pubblicato su IL DUBBIO del 18/02/2025”
Anch’io, medico oncologo e palliativista, penso di essere arrivato alla conclusione che, con le distorsioni di pensiero che stiamo vivendo, nel rifuggire dalle proprie responsabilità e disconoscere la realtà che esistono dei limiti, forse è preferibile che non vi sia una legge che vada a vincolare aspetti di vita e di morte che possono essere compresi appieno solo da chi li sta attraversando.
Che fare allora? Forse informazione, formazione, cultura, educazione all’ascolto e al rispetto di tutto e di tutti?
Sarà sufficiente? Di certo ora è una necessità.
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Anch’io, medico oncologo e palliativista, penso di essere arrivato alla conclusione che, con le distorsioni di pensiero che stiamo vivendo, nel rifuggire dalle proprie responsabilità e disconoscere la realtà che esistono dei limiti, forse è preferibile che non vi sia una legge che vada a vincolare aspetti di vita e di morte che possono essere compresi appieno solo da chi li sta attraversando.
Che fare allora? Forse informazione, formazione, cultura, educazione all’ascolto e al rispetto di tutto e di tutti?
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