Comunicato stampa: BASTA DISCRIMINAZIONI INIQUE SULLE SOFFERENZE DEI MORENTI.

Torino, 9 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA 11-2022 BASTA DISCRIMINAZIONI INIQUE SULLE SOFFERENZE DEI MORENTI: LA COSIDDETTA “CINTURA PROTETTIVA DEI FRAGILI” SI TRADUCE IN OPPRESSIONE PER CHI SOFFRE MA NON RIENTRA NEI CRITERI STABILITI DALLA CORTE COSTITUZIONALE Un altro cittadino italiano, Massimiliano, 44enne toscano affetto da malattia neurodegenerativa, è stato accompagnato ieri da soci dell’Associazione Luca Coscioni in Svizzera per poter accedere al suicidio assistito, perché da anni sofferente senza però soddisfare tutti i criteri stabiliti dalla sentenza 242/19 della Corte Costituzionale sul caso Dj Fabo. In un video trasmesso da vari telegiornali (e visibile QUI) ha espresso con chiarezza le proprie ragioni: fortuna che c’è l’Associazione Coscioni che svolge ruolo di supplenza per alleviare sofferenze inaccettabili in una società civile.

Suicidio assisitio. L’esperienza della Asl Toscana Nord Ovest che ha “già” applicato la sentenza della Corte Costituzionale

di Mariella Immacolato – pubblicato su Quotidiano Sanità del 10.02.2022.  Con una apposita delibera la Asl toscana ha infatti dato attuazione a quanto indicato dalla sentenza del 2019 che ha aperto la strada all’aiuto medico al suicidio e fornire così un ulteriore contributo per sciogliere il nodo del parere del Comitato Etico sollevato anche dalla recente proposta di decreto del ministro Speranza