Comunicato stampa: BASTA DISCRIMINAZIONI INIQUE SULLE SOFFERENZE DEI MORENTI.

Torino, 9 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA 11-2022 BASTA DISCRIMINAZIONI INIQUE SULLE SOFFERENZE DEI MORENTI: LA COSIDDETTA “CINTURA PROTETTIVA DEI FRAGILI” SI TRADUCE IN OPPRESSIONE PER CHI SOFFRE MA NON RIENTRA NEI CRITERI STABILITI DALLA CORTE COSTITUZIONALE Un altro cittadino italiano, Massimiliano, 44enne toscano affetto da malattia neurodegenerativa, è stato accompagnato ieri da soci dell’Associazione Luca Coscioni in Svizzera per poter accedere al suicidio assistito, perché da anni sofferente senza però soddisfare tutti i criteri stabiliti dalla sentenza 242/19 della Corte Costituzionale sul caso Dj Fabo. In un video trasmesso da vari telegiornali (e visibile QUI) ha espresso con chiarezza le proprie ragioni: fortuna che c’è l’Associazione Coscioni che svolge ruolo di supplenza per alleviare sofferenze inaccettabili in una società civile.

«CANTAMI QUALCOSA PARI ALLA VITA» LETTERATURA, BIOETICA E DIRITTO

È il convegno internazionale organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino per il 28 e il 29 giugno che vede letterati, medici, esperti di bioetica e di diritto provenienti dall’Ateneo di Torino e da altri atenei italiani, europei e statunitensi, confrontarsi sul tema della vita. Il convegno è valido per la formazione dei docenti di scuola secondaria superiore, con rilascio di attestato di frequenza.

Comunicato Stampa: È URGENTE GARANTIRE A TUTTE LE DONNE I DIRITTI RIPRODUTTIVI

COMUNICATO STAMPA n. 9-2021 Torino, 24 novembre 2021 GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: È URGENTE GARANTIRE A TUTTE LE DONNE I DIRITTI RIPRODUTTIVI Domani, 25 novembre come ogni anno si celebra per iniziativa dell’Onu la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’impegno al riguardo è quanto mai attuale, in quanto ancora troppi sono i femminicidi e in generale le situazioni di violenta oppressione delle donne. Queste pratiche affondano le radici in una cultura millenaria ormai obsoleta che, senza essere stata mai contrastata efficacemente, ha stabilito l’inferiorità della donna rispetto all’uomo. Questi pregiudizi sono purtroppo ancora diffusi: vanno denunciati e combattuti con forza e decisione.