Rete degli insegnanti – Area Scuola

PER LA BIOETICA NELLA SCUOLA SUPERIORE

Ci sono segnali che la situazione circa la bioetica sta cambiando. Il primo mezzo secolo di vita della riflessione sui temi della vita e della morte è stato centrato sulle questioni di sempre, affrontate sulla scorta delle categorie consolidate. Di fatto, noi che ci siamo messi a studiare e considerare le questioni dell’aborto, fecondazione assistita, eutanasia, ecc. avevamo quadri concettuali e atteggiamenti mutuati dalle prospettive diffuse. Ora, dopo tanti cambiamenti ci accorgiamo che molti di quei presupposti sono scomparsi, e che c’è bisogno di ricostruzione. D’altro canto, in passato non erano neanche ben chiari i termini dei problemi da affrontare: lo sconvolgimento era tale che andavano precisati i contorni stessi delle questioni. Ora, invece, le principali linee di sviluppo delle diverse prospettive sono state individuate, e si tratta di far radicare le nuove forme in atteggiamenti.
Per questo la bioetica deve entrare nelle scuole superiori, cioè quando i giovani consolidano le modalità di guardare il mondo. C’è bisogno di aiutarli a avere uno sguardo nuovo su questioni che peraltro sono diffuse, spesso in modo superficiale, nei media, e che invece devono ricevere adeguata attenzione. Non è necessario l’istituzione di apposite classi d’insegnamento, che già sovrabbondano. Si tratta piuttosto di inserire la riflessione all’interno di discipline come la biologia, la filosofia, la storia o anche la letteratura, ritagliano le apposite tematiche.
Il discorso circa la didattica non è sempre immediato, e per questo vanno elaborati programmi appositi. Ci sono anche esperienze importanti e positive: per cui il progetto al riguardo va rilanciato e approfondito. Per questo, si è pensato di creare una Rete tra insegnanti al fine di dare visibilità e potenziare le tante iniziative che già si fanno, e al tempo stesso di farne nascere altre.
I tempi di programmazione nella scuola sono ormai biblici, e per non perdere un anno si è pensato di partire subito, fissando un punto fermo il 23 marzo 2019. L’auspicio che in quell’occasione si formi un nucleo di volenterosi che con determinazione lancino la nuova impresa: un’attività che risulterà decisiva per lo sviluppo della società italiana. E’ per questo che andava proposta.
 
Scarica la locandina

 

Leggi la carta per l’insegnamento della bioetica nella scuola secondaria